SAREMO NELLA TUA CITTA'
La rivincita delle agenzie su internet
Aperti per ferie, soprattutto d’estate. Quando non tutto fila liscio come si vorrebbe, in prima linea restano gli agenti di viaggi.
Se per i viaggiatori ‘self made’ l’alta stagione è stata un susseguirsi di disagi e contrattempi, i clienti delle agenzie hanno trovato nei dettaglianti un valido alleato per far fronte alle emergenze. Risparmiando soldi, tempo e arrabbiature.
Gli adv, infatti, si sono dimostrati fondamentali per aggirare o risolvere i guai di stagione, primo fra tutti il caos Wind Jet. Anche a costo di rimetterci. “Un gruppo di 40 persone aveva prenotato un viaggio con un t.o. versando un acconto del 30 per cento – racconta un agente genovese -. I biglietti non erano ancora stati acquistati, quindi non avevano diritto alla riprotezione di Alitalia. Abbiamo mandato una e-mail alla compagnia e una all’Enac per capire cosa fare, ma senza ottenere risposte. Alla fine abbiamo emesso dei nuovi biglietti perdendo 1.200 euro, che non credo recupereremo mai”.
Anche le nuove regole sui passaporti per i minori hanno causato non pochi disagi negli aeroporti. Ma non per i clienti delle agenzie di viaggi: tutti avvertiti in tempo di una normativa già annunciata da diversi mesi.
Incognita bancomat.
Tuttavia, dopo aver affrontato un lungo slalom tra scioperi (primo fra tutti quello di Lufthansa), stop dei voli e nuove leggi, ora gli agenti di viaggi devono affrontare una nuova incognita che li tocca molto da vicino: l’ipotesi dell’introduzione di un tetto minimo oltre il quale accettare obbligatoriamente i pagamenti via bancomat. Una misura che, qualora entrasse in vigore, metterebbe a rischio i margini dei dettaglianti.
Verso un inverno di tagli negli aeroporti italiani
Si preannuncia un inverno all’insegna dei tagli nei cieli italiani.
Non importa che si tratti di vettori legacy o low cost, così come non ha alcun peso che i voli siano operati da uno scalo cosiddetto minore o da uno dei due hub della Penisola. La sola voce che conta, nei piani dei vettori nazionali e internazionali che a breve dovranno fare i conti di fine anno, è la redditività delle rotte.
Le riduzioni degli operativi annunciate da blu-express la scorsa settimana sono solo le ultime in ordine di apparizione. Tra i nomi che pesano di più, hanno trovato spazio, nelle scorse settimane, anche Lufthansa, Air France, Ryanair e easyJet.
Lo scalo di Torino Caselle, ad esempio, per la programmazione winter 2012/2013 vedrà scomparire o ridursi diverse rotte. La low cost del Gruppo Bpa passerà dalle attuali sei frequenze giornaliere su Roma Fiumicino, ad esempio, alle 15 settimanali. Lot sospenderà i voli da Caselle per Katowice, mentre Luxair sposterà su Milano Malpensa le proprie operazioni, lasciando di fatto Torino senza connessioni verso il Lussemburgo. Il Sandro Pertini vedrà anche la sospensione del volo Alitalia verso Mosca, mentre Turkish ridurrà in ottica stagionale le operazioni su Istanbul.
Anche il colosso tedesco Lufthansa rimetterà mano, per la stagione invernale, alla propria programmazione. Da Francoforte verranno diminuite le frequenze su Malpensa, Firenze e Roma, mentre verranno interrotte le due rotazioni su Napoli. Allo stesso modo, l’altro hub di Lh vedrà meno voli diretti sulla Penisola: Ancona, Firenze, Pisa e Roma registreranno tagli alle operazioni.
Dal canto loro, i cugini d’Oltralpe di Air France a partire dalla stagione invernale ridurranno la programmazione sugli aeroporti regionali di Marsiglia, Tolosa e Nizza, da cui per la stagione summer aveva lanciato una nuova strategia di decentramento. E l’Italia verrà coinvolta in questa strategia, nel dettaglio, per i voli dalla Costa Azzurra verso Napoli e Venezia: su Capodichino le operazioni verranno sospese, mentre su Venezia verranno solo ridotte.
Sul fronte low cost, infine, l’aumento delle tasse aeroportuali in Spagna porterà all’abbassamento degli impegni su Madrid, Barcellona e Valencia. easyJet, infatti, sospende le frequenze da Napoli e Venezia sulla capitale spagnola, mentre diverse saranno le operazioni di taglio di Ryanair che riguarderanno il corridoio Italia–Spagna.