SAREMO NELLA TUA CITTA'
Attualmente la metà delle agenzie italiane appartiene a una rete o “network” e la tendenza è verso un costante incremento; poche saranno le
agenzie che in futuro riusciranno a mantenere la loro indipendenza: si tratterà di agenzie ad alta specializzazione settoriale o poste in luoghi
decentrati e di basso interesse da parte dei network. Il numero delle agenzie viaggi in Italia è in continua crescita ma, al contempo, si assiste ad un processo
sempre più rapido di concentrazione.
Già ora e sempre più in futuro quella dell’appartenenza ad una delle forme associative turistiche, in primis il franchising, sarà una scelta obbligata
per tutti coloro che avranno intenzione di aprire un’agenzia di viaggi.
E’ una formula di collaborazione tra imprenditori indicata per chi vuole avviare una nuova impresa ma
non vuole partire da zero perché vuole contenere al massimo i rischi di insuccesso e preferisce affiliare la propria impresa ad un marchio già
affermato in campo turistico che possa trasmettergli know how, esperienza, assistenza e forza commerciale. Il franchising è infatti un accordo di
collaborazione che vede da una parte un’azienda con una formula commerciale consolidata e dall’altra una società o una persona fisica
che aderisce a questa formula. In questo caso l’affiliato è l’unico titolare dell’attività e della licenza d’agenzia e manterrà la sua indipendenza prima
e dopo la scadenza del contratto di affiliazione.
I consorzi sono forme di aggregazione di agenzie di viaggi già operanti e stabili nel proprio territorio. Pur conservando l’individualità della singola impresa,
i consorzi consentono di unire le forze su singoli obiettivi comuni. L’obiettivo principale della forma consortile è quello di ottenere maggiore forza di acquisto
e privilegi contrattuali (derivati dalle grosse quantità trattate) nei confronti dei principali fornitori dei prodotti turistici, i tour operator.
I consorzi, inoltre, possono fornire alcuni servizi complementari quali la promozione pubblicitaria e la contabilità centralizzata, oltre a diversi accordi
per la fornitura e l’erogazione di servizi quali quelli assicurativi e bancari o legati alla telefonia, energia, inernet.
La strategia di sviluppo avviene per linee interne tramite l’espansione della propria rete, tramite acquisizioni o fusioni con altri operatori presenti sul mercato o attraverso un contratto di associazione in partecipazione. Con questo tipo di contratto, l’associante (casa madre) allestisce un punto vendita a sé intestato e, a fronte del versamento di un determinato corrispettivo, lo affida in gestione all’associato che presta la propria opera come libero imprenditore e partecipa agli utili della filiale. Da specificare che questo tipo di contratto è ben diverso, nella forma e nella sostanza, da quello di franchising in quanto l’associato non sarà né titolare né socio dell’impresa.