SAREMO NELLA TUA CITTA'
Il franchising permette di aprire un’attività di lavoro in proprio e diventare imprenditore avvalendosi dell’esperienza e del know-how di un marchio già affermato, con la libertà e il piacere di lavorare per te stesso.
Il franchising fu ideato dagli statunitensi all’inizio del XX secolo. Il primo contratto fu stipulato dalla General Motors per aggirare le leggi antitrust che proibivano, ai costruttori automobilistici, l’integrazione verticale con rivenditori. Con il nuovo contratto si è potuto associare in modo più liberale i rivenditori di auto con la casa madre.
In seguito, altre grandi industrie cercarono di sfruttare questa tecnica che consentiva di coprire grandi aree commerciali in modo rapido ed efficace, a costi relativamente contenuti.
Il primo esempio Europeo lo troviamo in terra francese con l’affare “Laines du Pingouin”. Il problema era quello di assicurare al lanificio di Roubaix il rapido smaltimento della produzione di filati, così il direttore della fabbrica associò un certo numero di dettaglianti indipendenti attraverso un contratto. Il patto garantiva loro l’esclusiva del marchio, in una zona territoriale ben definita e ben delimitata. Di fatto un contratto di franchising.
Lo sviluppo vero e proprio del franchising è avvenuto dopo la seconda guerra mondiale.
In Italia il franchising ha seguito un particolare percorso: la data di nascita, è quella del 18 settembre 1970.
Un’azienda della grande distribuzione, la Gamma, inaugura il primo di 55 punti vendita gestiti direttamente da una decina di affiliati.
La Gamma offriva ai propri affiliati una serie di servizi: sopralluogo da parte dei propri funzionari, progettazione ed assistenza tecnica per l’allestimento del magazzino, istruzioni per il personale direttivo e per quello di vendita, allestimento commerciale dell’unità di vendita, assistenza per il lancio di apertura e inaugurazione dell’unità.
Al potenziale affiliato si richiedeva una superficie di vendita di almeno 350 metri quadrati, una licenza di magazzino a Prezzo Unico, un capitale di 25/30 milioni di lire…
Dal 1970, le reti sono progredite costantemente, prima lentamente, poi a ritmo più sostenuto.
Nel 1981 si contavano appena 52 catene e poco più di 3.000 punti vendita affiliati.
Nel 2005 le insegne sono salite a 722 con oltre 45.000 punti vendita affiliati e un giro d’affari complessivo di oltre 18 miliardi di Euro.
(fonte Assofranchising)