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Il freddo all’improvviso e i costanti sbalzi di temperatura non sono riusciti a fermare l’ondata di turismo in tutta Italia del ponte del 25 Aprile. Quattro giorni di stacco (dal venerdì al martedì successivo) che, secondo Confesercenti, hanno registrato presenze significative anche da parte di turisti stranieri su tutto il territorio nazionale.

Buone previsioni, dunque, anche in vista dei prossimi ponti del 1 maggio e del prossimo 2 giugno.

25 Aprile, le stime di Confesercenti

Un’indagine condotta da Assoturismo Confesercenti, presso un campione di oltre 1.500 strutture ricettive, ha stimato un’affluenza di oltre 8 milioni di turisti per l’ultimo ponte del 25 Aprile, su tutto il territorio italiano. Tra di essi, 5 milioni hanno scelto strutture ricettive ufficiali, mentre i rimanenti 3 milioni hanno preferito una soluzione come locazione turistica o case di proprietà. Secondo Confesercenti, si stimano in totale consumi turistici per oltre 740 milioni di euro. Complessivamente, si stima una crescita del +1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.  

A trainare questo trend sono soprattutto i turisti stranieri: il loro flusso ha registrato un +2,3% rispetto alle stime dell’anno scorso. Bene anche il turismo e gli spostamenti dei nostri connazionali, in aumento dell’1% circa rispetto al 2016. Le mete preferite? Innanzitutto le città d’arte, che incassano un aumento di prenotazioni soprattutto tra gli alberghi a 4-5 stelle. Scarsi risultati invece per le mete di montagna e di collina, che questa volta non convincono i turisti italiani e gli stranieri.